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La prima osservazione è che il progetto per la realizzazione di un simpatico video di cui dirò è frutto di un equivoco. L'organizzatrice di un evento, difatti, mi disse che, forse, alla festa di fine estate, sarebbe stato presente Toti, Presidente della Regione Liguria, mentre io capii Totti, il calciatore.

Saltando altri preamboli e precisazioni, una delle idee che inoltrai via pec all'A.S. Roma in data 10 agosto 2015 era di poter realizzare un simpatico video con protagonisti:

- il mitico capitano Totti, nella veste di selezionatore;

e, giocando su un divertente equivoco che avrebbe avuto alla base la differenza in un "h" e la battuta finale “ma lo vedi che c’ho ragione quando dico che non ci capisci un’h:

- Salah (il talentuoso e simpatico giocatore egiziano);

- ed il sottoscritto, Sala;

nella veste di candidati, ma messi alla prova, rispettivamente, su materie di competenza ciascuno dell’altro.

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Nel testo indicai, anche, una prima bozza di scene e battute, che riporto di seguito e che stilai in pochi minuti, e che, in caso d’interesse alla realizzazione, specificai, avrei potuto affinare:

Ricapitolando
(a beneficio sopra tutto di chi ha capacità d’immaginazione):

al sottoscritto, quindi, sarebbe spettata un’esilarante prova pratica, dove, ad esempio: dopo che sui cross mi si sarebbe visto fuggire dal pallone, o buttarmi a terra come se avessero lanciato una granata, o intento a nascondermi dietro ad un difensore,

Alla domanda di Totti:

• “Scusi, ma che fa ?”

avrei potuto rispondere:

• “no, è cheee, fa male ‘sto pallone in testa, pare de fero ?”

La scena dopo mi si sarebbe potuto vedere con un elmo da cavaliere che avrei guardato un po’ perplesso, ma mi avrebbero detto:

• “è l’unica cosa che abbiamo trovato; qua accanto ce sta Cinecittà”.

E Totti avrebbe potuto dire:

• “Va bhè, vorrà dire che, anziché, Quo Vadis, gireremo Quo Segnis".

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Al contrario, Salah avrebbe potuto fare una brevissima apparizione mostrando una sua sequenza di facce simpatiche e perplesse riguardo a domande sulla managerialità (tipo: la curva ABC).

In merito alla sua apparizione, suggerii, anche l’eventualità, di rivisitare i famosi sketch di Fantozzi, almeno nella parte dove lo si vedeva seduto sulla famosa sedia a sacco.

Qui il calciatore avrebbe potuto dire:

• “Avete strane sedie qua a Roma, non si potrebbe avere, almeno, un tappeto ?”

(un elemento, quest’ultimo, che aveva una sua logica che avrei illustrato solo se si fosse dato seguito al progetto. Si trattava di mostrare nel finale del video io e lui intenti a giocare con il mio gioco di simulazione del calcio sopra di esso)”.

Alla fine saremmo apparsi, entrambi, in sala d’attesa, sconsolati, essendo consci di non essere andati proprio bene.

Ed io,

- tenendo in mano un pallone bucato (particolare fondamentale),

avrei esclamato:

• “Non mi prenderanno mai, tutta colpa di quell’elmo a punta, difatti, mi avevano detto fai pure tutto quello che vuoi, ma non rompere le palle al Presidente”.

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(a proposito del succitato film "Quo Segnis" che avevo ironicamente ipotizzato, curiosità vuole che circa cinque mesi dopo è uscito il film "Quo Vado", un successo strepitoso del mitico Checco Zalone. Il cartellone del film, poi, manco a farlo apposta, vede proprio i protagonisti della pellicola rompere con la testa un qualcosa; in quel caso non un pallone, fulcro e battuta principale del mio precedente sketch, ma il manifesto stesso del film. Un'ulteriore curiosità e coincidenza è che, proprio lo strepitoso finale di stagione 2015/2016 di Capitan Totti - ad esempio i due gol in due minuti che fecero gridare al tocco divino e così in seguito - abbiano portato ad ipotizzare la realizzazione proprio di un film sulla sua carriera).

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